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Tre soldi Visioni

Tre soldi

Visioni

"Visioni - Tre anni di spettatori migranti" di Luca Lotano | Estate 2016. Claudio Ranieri vince a sorpresa il campionato inglese, il 52 per cento degli elettori britannici ha appena votato per la Brexit, iniziano le olimpiadi in Brasile e sta per arrivare un terremoto che devasterà Amatrice. Nel mediterraneo continuano a morire persone dirette in Europa e in Italia sarà l'anno record degli sbarchi. Il sistema di accoglienza italiano dichiara di dover affrontare una situazione di emergenza, i centri ordinari non bastano più, così iniziano ad aprire numerosi Centri di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo. Ne apre uno anche a Tor Bella Monaca, quartiere periferico romano; lì, in quei giorni, tra i quasi trecento migranti accolti nella struttura e una trentina di operatori arrivano Alagie, 19 anni, gambiano richiedente asilo appena sbarcato in Sicilia e Luca, 32 anni, insegnante di italiano per stranieri. Tutti e due entrano per la prima volta in un centro d'accoglienza, si incontrano nel salone durante i colloqui per la scuola e poi alle prime lezioni di italiano. Il 7 ottobre 2016 la scuola di italiano, su richiesta prevista dal capitolato del centro di attivare un corso di educazione alla cittadinanza, inizia un progetto di spettatorialità con Teatro e Critica e con la collaborazione di molti teatri della città, fino a firmare un'intesa con il Teatro di Roma. Dal 2016 al 2019 il progetto porterà così nuovi spettatori provenienti da più di trenta paesi diversi, a vedere ventiquattro spettacoli nei teatri romani e non solo. Intanto gli studenti imparano l'italiano, il progetto esce fuori dal centro di accoglienza, e Alagie e Luca misurano - conoscendosi - il lungo tempo di attesa per ricevere, o meno, un documento.

Episodi

18 Nov 2019

1. #1 | Agosto 2016 | Visioni - Tre anni di spettatori migranti | di Luca Lotano

#1 | agosto 2016 - Nel 2016 Alagie e Luca entrano per la prima volta in un centro di accoglienza. Il primo, gambiano, per una richiesta di asilo, il secondo, italiano, per lavorare come insegnante di italiano. Lì dentro nasce il progetto Spettatori Migranti. Gli studenti della scuola iniziano ad andare a teatro, e la lingua che sperimentano passa così per i doversi modi di guardare le cose.
19 Nov 2019

2. #2 | Gli spettacoli e il CAS | Visioni - Tre anni di spettatori migranti | di Luca Lotano

#2 | Gli spettacoli e il CAS - In classe si inizia a parlare di tutto, gli spettacoli teatrali diventano lo spunto per una narrazione diversa, per conoscersi e partecipare a una vita culturale cittadina distante anni luce dal Centro di Accoglienza. Prima e dopo lo spettacolo, a scuola, si fanno inchieste e interviste; lo stesso succede fuori dai teatri, dove i nuovi spettatori incontrato attori e registi.
20 Nov 2019

3. #3 | In viaggio | Visioni - Tre anni di spettatori migranti | di Luca Lotano

#3 | In viaggio - Dopo aver visto numerosi spettacoli, i teatri diventano lentamente luoghi da vivere all'esterno del Centro di Accoglienza. Una residenza produttiva alla quale partecipare nell'estate del 2017, e da raccontare sul sito del progetto Spettatori Migranti, trasforma per un gruppo di studenti uno spazio teatrale in una seconda casa. E uno spettacolo in Sicilia diventa un modo altro per tornare sull'isola nella quale si è sbarcati un anno prima.
21 Nov 2019

4. #4 | Fuori | Visioni - Tre anni di spettatori migranti | di Luca Lotano

#4 | Fuori - Nel 2018, dopo il famoso "decreto sicurezza", le scuole di italiano vengono cancellate dai Centri di Accoglienza. Il progetto intanto si è spostato nella scuola di italiano di Asinitas Onlus, offrendosi a una comunità migrante diversissima. Se tra il 2016 e il 2018 gli spettatori coinvolti provenivano da undici paesi diversi dell'Africa subsahariana e dell'Asia meridionale, solo nel 2019 gli spettatori sono uomini e donne di ventisei paesi di ogni parte del mondo.
22 Nov 2019

5. #5 | Epilogo | Visioni - Tre anni di spettatori migranti | di Luca Lotano

#5 | Epilogo - Il primo agosto 2019, a tre anni dal suo arrivo nel centro di accoglienza, Alagie vive ancora lì perché in attesa di una risposta sul suo permesso di soggiorno. Il progetto Spettatori Migranti cura il blog di un festival e intanto molto è cambiato. Forse, soprattutto, l'esser riusciti a vedere qualcosa di nuovo con gli occhi degli altri.