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Tre soldi Isole d'inverno

Tre soldi

Isole d'inverno

L'Italia è piena di isole meravigliose, un tempo teatro di vita marinara e oggi sempre di più luoghi di turismo di massa. Si riempiono ad ogni stagione estiva per svuotarsi subito dopo. Chissà allora che lo spirito dell'isola, che anche quando è vicina continua ad essere un suggestivo altrove, non risieda proprio lì, in quel negativo dell'immagine da cartolina che ce le fa amare, desiderare. Le isole raccontate nella serie: Carloforte, Giglio, Pellestrina, Stromboli, Capraia, Ventotene, Procida e Favignana. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.

Episodi

16 Apr 2018

1. Pellestrina – 45° parallelo N, 12° meridiano E

Pellestrina è un'isola stretta e lunga, quella che chiude la laguna di Venezia tra il Lido e Chioggia. Sembra quasi una strada interurbana che scorre sull'acqua. E' tra le isole meno conosciute a livello turistico: qui non ci sono i vetri di murano, i campi di Sant'Erasmo o le chiese di Torcello. Ma forse, proprio per questo, quella cultura marinara che animava in passato la laguna fa subito capolino tra le barche del porto e nei racconti della gente. Grazie alla sua strana forma e alla sua posizione, Pellestrina mantiene un forte carattere lagunare ma è davvero molto diversa da Venezia. Sembra un po' come trovarsi nella periferia di una città d'arte, quei luoghi meno conosciuti ma altrettanto densi di storia. E in effetti è proprio così: basta fare una passeggiata lungo il "murazzo", una fortificazione che attraversa tutta l'isola e impedisce che venga mangiata dalle acque. Fu costruito per difendere Venezia dalle acque e per realizzarlo fu chiamato un importante architetto dell'epoca. E' un po' come una spina di pesce che ne segna il dorso e la consistenza. A percorrerlo d'inverno, la mattina, mentre il vento ti soffia in faccia, non si incontra nessuno. Ti viene persino il dubbio che l'isola sia abbandonata. Solo ogni tanto si sente il rumore di un autobus che corre verso il Lido o verso Chioggia. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
18 Apr 2018

2. Giglio – 42° parallelo N, 10° meridiano E

La seconda tappa del viaggio è all'isola del Giglio, nell'arcipelago toscano. Dista circa un'ora dalla costa, dal Monte Argentario, dove partono i traghetti per raggiungerla. Di fronte c'è l'isola di Montecristo, più conosciuta per il romanzo di Dumas che per la riserva naturale. Il Giglio è un'isola di contadini dove si fa un vino autoctono che si chiama Ansonaco e a guardare il suo mare, che oggi richiama tanti turisti, sembra un paradosso. Ma quando i turisti se ne vanno la sua natura agreste riemerge nelle serate passate a bere e parlare nelle cantine, per ingannare il tempo. Anche se siamo in mezzo al mare, sulla sommità dell'isola, che è un piccolo monte, può capitare d'inverno che ci sia la nebbia. Una nebbia densa che avvolge le strade del borgo. Quando cala sulle strade sembra di essere altrove, magari in campagna, e fa strano sapere che al di là di quel mare bianco ce n'è un altro, azzurro e agitato a causa del vento. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
19 Apr 2018

3. Carloforte – 39° parallelo N, 8° meridiano E

L'isola di San Pietro si trova a sud della Sardegna, nell'arcipelago del Sulcis, non molto lontana dalla costa. Il comune principale dell'isola è Carloforte, che a volte nei discorsi dei turisti finisce per sostituire erroneamente quello dell'isola stessa. E' un posto dalle origini particolari, che si rintracciano fin dal dialetto del posto: il tabarchino è una parlata simile al ligure, ma prende il nome da una piccola isola tunisina – Tabarca – dove secoli fa dei marinai genovesi andarono a vivere e lavorare in accordo con il Bey di Tunisi. Dopo averla colonizzata ripiegarono qui. Di questa antica storia resta traccia nelle parole degli isolani. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani. A Carloforte è morto Sergio Atzeni, uno degli scrittori sardi più interessanti della fine del Novecento. Con Giuseppe Boy, che mi accompagna nel viaggio, decidiamo di andare a vedere il posto dove si è gettato in mare una giornata ventosa, percorrendo a piedi scogliere e sentieri di rocce a strapiombo. Un luogo che raccoglie tutta la natura invernale dell'isola.
20 Apr 2018

4. Stromboli – 38° parallelo N, 15° meridiano E

Stromboli è conosciuta soprattutto per il suo Vulcano. E in effetti la piccola isola è determinata da "Iddu" (come lo chiamano gli isolani) che, come un'antica divinità, fa costantemente sentire la sua presenza e la sua indole forse benevola ma non per questo meno inquietante. Siamo nell'arcipelago delle Isole Eolie, in Sicilia. La quarta e ultima tappa del mio viaggio nelle isole d'inverno ci porta in qui, in un'isola affollatissima d'estate ma che nei mesi freddi conta meno di 400 persone. L'inverno di Stromboli è molto breve, rigido forse appena due mesi l'anno, anche se si fa sentire. Può capitare che i traghetti non partano e in quest'isola, dove non ci sono le auto e possono attraccare solo piccole navi, significa rimanere completamente isolati. La cosa non preoccupa più di tanto chi vive qui: è il prezzo da pagare per quella pace totale che l'isola regala soltanto nei mesi più freddi. E poi, dall'altro lato dell'isola, c'è Ginostra. Un luogo votato alla pace isolana più estrema. E' un posto bellissimo ma quasi spopolato, visto che i residenti sono appena trenta. Ginostra si trova così a vivere una contraddizione complessa: vivere così tanto fuori dal tempo è il suo fascino e la sua essenza, ma in questo modo rischia di trasformarsi in paese fantasma d'inverno e un parco turistico d'estate. "Isole d'inverno" è un audiodocumentario di Graziano Graziani.
23 Ott 2023

5. Capraia – 43° parallelo N, 9° meridiano E

Andare a scuola, per chi vive su un'isola, può significare sperimentare una condizione particolare: a Capraia incontriamo l'unica studentessa delle medie, che frequenta lezioni tutte per sé. C'è chi non lascia l'isola per la bellezza e per i ricordi d'infanzia legati alla libertà, e chi la sceglie come luogo per una nuova vita legata ai ritmi della natura – come un giovane cittadino lombardo qui diventato apicoltore. Mentre tanti lavoratori stranieri, provenienti ad esempio dalla Romania, lavorano nelle vigne producendo il vino e altri prodotti della terra. Ma Capraia, come tutti i luoghi remoti, ha anche le sue leggende, legate al vento e al mare, che parlano di esseri soprannaturali che hanno la voce degli elementi. Un documentario di Graziano Graziani con le voci di: Alessia (studentessa), Marida Bessi, Lorenzo Castellani, Silvano Panichi, Michele Ursaki.
24 Ott 2023

6. Ventotene – 40° parallelo N, 13° meridiano E

L'isola di Ventotene è conosciuta per la sua storia, legata alla "cittadella confinaria" del periodo fascista e al manifesto per l'Europa unita di Spinelli, Colorni e Rossi. Ma se durante la bella stagione è ricca di iniziative culturali e di visitatori, d'inverno si trasforma in un luogo di estrema quiete, caratteristica che alcuni amano e altri soffrono. Tutte le attività – da fare le compere al mercato ad andare a scuola, dal tagliarsi i capelli ad andare a messa – si diradano e diventano un po' più difficili. Ma tra i pochi giovani che scelgono di restare a vivere sull'isola c'è chi sceglie di tornare al ciclo naturale – come la coltivazione della lenticchia – per entrare in connessione con i ritmi dell'isola. Oppure di passare il tempo suonando. Un documentario di Graziano Graziani con le voci di: Chiara (ristoratrice), Davide (agricoltore), Cristina Marotta, Pietro Mezzatorre, signore in piazza.
25 Ott 2023

7. Procida – 40° parallelo N, 14° meridiano E

Procida è molto vicina a Napoli e questa condizione la rende un'isola particolare, urbanizzata e molto affollata, anche grazie al grande successo del progetto "Capitale della cultura". Nonostante ciò Procida conserva il suo carattere fortemente isolano e chi la vive d'inverno apprezza anche la possibilità di restare isolati. Tra racconti di vecchi marittimi, signore georgiane venute a lavorare qui come badanti, e artisti che ne fanno il loro luogo d'elezione per entrare in connessione con la propria ispirazione, l'isola si disegna come un luogo di contrasti affascinanti tra le possibilità che preclude e quelle che dischiude. Un documentario di Graziano Graziani con le voci di: Antonio (marittimo), Denise e Paolo (ragazzi al bar), Milla (illustratrice), barista, signore georgiane.
26 Ott 2023

8. Favignana – 37° parallelo N, 12° meridiano E

Isola carcere, profondamente legata alla storia della famiglia Florio, Favignana d'estate letteralmente scoppia di gente, rendendo la vita impossibile anche ai residenti, che vedono i prezzi alzarsi e i servizi dimezzarsi. Ma chi ama l'isola resta comunque "attaccato al suo scoglio": a volte fugge per un periodo, ma poi spesso ritorna, e trova comunque un modo per conformare la propria vita di isolano alla schizofrenia di un luogo che dalla cartolina turistica si trasforma d'inverno in un luogo bellissimo ma quasi fermo, dove tutto chiude molto presto, ma la presenza della natura riempie il tempo quanto gli occhi. Un braccio di ferro tra radice e desiderio di fuga, tra difficoltà e bellezza. Un documentario Graziano Graziani con le voci di: Ramona Aloia, Antonella Cataldo, Alessandro Sanna.