Vai al contenuto principale

Tre soldi Biennale Musica: il college. Venezia 2022

Tre soldi

Biennale Musica: il college. Venezia 2022

Ogni anno la Biennale organizza dei college dedicati a giovani compositori, performer e sound-artist. Nel 2022 per la Biennale Musica sono stati 10 selezionati e hanno lavorato da marzo a settembre per concretizzare i loro progetti confrontandosi con tutor molto esperti. Giovanna Natalini li ha seguiti in diversi momenti del loro percorso. La musica contemporanea, o musica di ricerca, è un genere considerato di nicchia, elitario. I racconti di questi ragazzi, con parole parole semplici e dirette, testimoniano invece perché è un approccio alla musica che non si trova in altri generi, perché è uno strumento di crescita personale per ognuno di loro in maniera diversa. Ci sono gli interpreti che devono affrontare non solo il virtuosismo del loro strumento, ma mettersi in gioco con anche con la voce, con tutto il corpo. Ci sono compositori che vanno in caccia di suoni in giro per farne elementi della loro produzione, altri che si costruiscono degli strumenti adatti a loro, precisamente al loro progetto come dei novelli liutai, altri ancora che mettono in scena narrative complesse , con musica, video, improvvisazioni, effetti luci. C'è chi scrive e predetermina ogni particolare e chi si muove nel mondo dell'improvvisazione. Il racconto di questi ragazzi è il racconto della musica usata come strumento di ricerca e di comunicazione, senza la pressione della riuscita commerciale. Biennale Musica: il college. Venezia 2022 di Giovanna Natalini. Crediti fotografici: Courtesy La Biennale di Venezia / © Andrea Avezzù.

Episodi

26 Dic 2022

1. Giovani interpreti affrontano la musica di Georges Aperghis

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini ha seguito le prove dei giovani talentuosi interpreti selezionati dalla Biennale Musica. Hanno lavorato per mesi per affinare la loro arte affrontando le complesse partiture di uno dei maggiori compositori d'oggi, Georges Aperghis. Raccontano la loro esperienza Dafne Paris con il brano per arpa "Tryptique – Fidélité (Part III)", Federico Tramontana con il brano per percussionista "Graffitis".
28 Dic 2022

2. Un radiodramma per raccontare Venezia

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini incontra Gemma Ragués che racconta come ha affrontato il tema a lei proposto dalla Biennale Musica: raccontare Venezia attraverso i suoni. La sua è una composizione radiofonica sperimentale per voce, registrazioni e voci registrate. Un lavoro narrativo nato e cresciuto in diversi mesi di lavoro. Il titolo è "Verità a Venezia".
29 Dic 2022

3. Al centro del palco con nuovi strumenti virtuali

Biennale musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini incontra i due experimental performer selezionati dalla Biennale Musica. E' un campo di difficile e incerta definizione, in questo caso si tratta di due progetti per un solo performer, ognuno di loro si mette al centro della scena e muove strumenti elettronici virtuali in tempo reale, strumenti manovrati dal movimento del loro corpo e che trasformano i suoni, le luci, le immagini. Raccontano i progetti e la loro esperienza di questi mesi Tania Cortés con il brano "Rizoma" e Jacopo Cenni con il brano "Hunt".
30 Dic 2022

4. Studenti under 30 alla Biennale Musica 2022

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini ha incontrato la giuria dei 14 studenti under 30 provenienti dai Conservatori di tutta Italia per raccogliere le loro impressioni e, soprattutto, il loro punto di vista sul futuro della musica contemporanea. Sono giovani musicisti iscritti a corsi di composizione, elettronica, nuove tecnologie, pianoforte, oboe - che sotto la guida del drammaturgo e storico della musica Guido Barbieri - hanno seguito l'intero festival esaminando e discutendo sotto il duplice profilo del compositore e dell'interprete ognuna delle trenta opere presentate. I giovani giurati sono: Giuseppe Dato (Conservatorio di Padova), Margherita D'Adamo (Conservatorio di Vicenza), Lorenzo Nicotra (Conservatorio di Verona), Filippo Lugnan (Conservatorio di Rovigo), Jacopo Cornacchione (Conservatorio di Campobasso), Francesca Idini (Conservatorio di Torino), Gabriele Boccio (Conservatorio dell'Aquila).
25 Gen 2023

5. Il teatro musicale sperimentale come stimolo alla riflessione

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini incontra i due giovani compositori selezionati dalla Biennale College per produrre lavori di teatro, ambedue hanno scelto temi che stimolano la riflessione del pubblico. Daniil Posazhennikov con "Relict" mette al centro il tema di come relazionarsi con gli artefatti che vengono da una storia secolare e che sono ancora presenti nella vita quotidiana. Timothy Cape con "Still Drowsy" affronta il delicato equilibrio tra il vivere in un sistema economico che spinge ad essere performanti sempre e il benessere psico-fisico degli individui.
26 Gen 2023

6. Realtà virtuale e realtà aumentata come nuovi strumenti per fare musica

Biennale Musica: il college. Venezia 2022 - Giovanna Natalini incontra Paul Haptmeier mentre sta lavorando a un lavoro sonoro ibrido in una delle sale d'armi dell'Arsenale di Venezia. È una installazione sonora legata allo spazio reale che la ospita e ad uno spazio virtuale realizzato dall'autore. Si intitola "Diaphanous Sound".