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Radio3 Mondo La protezione del clima è un diritto umano | I diritti dei fiumi | GeoNight 2024

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La protezione del clima è un diritto umano | I diritti dei fiumi | GeoNight 2024

I governi sono avvisati: "Dovete proteggere i vostri cittadini dai cambiamenti climatici, perché è un loro diritto umano". Questo messaggio preveggente è stato trasmesso martedì da un'importante sentenza della massima corte europea per i diritti umani. La conclusione della Corte? Gli esseri umani hanno un diritto alla sicurezza dalle catastrofi climatiche che è radicato nel loro diritto alla vita, alla privacy e alla famiglia. La decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha cambiato definizione, significa che quasi 50 governi, che rappresentano quasi 700 milioni di persone, dovranno ora affrontare una nuova era di controversie legali da parte di comunità colpite dal clima che denunciano l'inazione. Ne parliamo con Celeste Gonano, giornalista freelance. | In Colombia a luglio scorso, per la prima volta nella storia del Paese, un fiume è stato dichiarato vittima del conflitto armato dalla JEP, la Jurisdicción Especial para la Paz, che "ha accreditato per la prima volta un fiume, il Cauca, come vittima del conflitto armato in Colombia, per le migliaia di cadaveri che vi sono stati gettati e che non sono ancora stati recuperati". Sempre in Colombia, un altro fiume era stato dichiarato soggetto di diritto nel 2019, il río Atrato. Dall'altro lato del Pacifico, in Nuova Zelanda, il fiume Whanganui, venerato dai Maori, ha ottenuto lo status di persona giuridica nel marzo 2017. L'iniziativa è stata la prima al mondo nel suo genere. I Maori chiedevano da 160 anni il riconoscimento del fiume come entità vivente. Cinque giorni dopo, in India, l'Alta Corte dell'Uttarakhand ha dichiarato i fiumi Gange e Yamuna (il maggiore affluente del Gange) come entità viventi con diritti legali. Ne parliamo con Giulio Boccaletti, autore di Acqua (Mondadori, 2022) e Siccità (Mondadori, 2023) e Direttore Scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. | Andrea Borgnino con le sue Interferenze ci racconta di un podcast di "Radio ambulante" dedicato alla battaglia dei diritti per il fiume Maranon in Perù. | Torna anche quest'anno la "Notte della Geografia", GeoNight 2024, con eventi in Italia, in Europa e in tutto il mondo. L'iniziativa è stata lanciata per la prima volta dal CNFG (Comitato geografico nazionale francese) su scala nazionale nel 2017 per poi diventare un evento internazionale, grazie all'Associazione delle Società Geografiche d'Europa (EUGEO) e all'Unione Geografica Internazionale (IGU). Ne parliamo con Riccardo Morri, Presidente dell'Associazione degli insegnanti di Geografia e docente alla Sapienza. Ai microfoni Anna Maria Giordano.

11 Apr 2024