11. Utopia lungotermismo, la religione oscura dei miliardari tech

Lasciamo stare i problemi di oggi come guerre, fame e inquinamento. Concentriamoci su quelli di domani, come l'intelligenza artificiale fuori controllo o l'estinzione della specie umana dovuta a un meteorite. È l'idea alla base del lungotermismo, l'ambigua filosofia abbracciata dall'élite dei miliardari tecnologici americani e sostenuta da nomi come Musk, Altman o Gates, con influenze tra i grandi leader mondiali (da Biden a Sunak), organizzazioni come l'Onu e giornali del calibro del Financial Times o il Guardian. Un freddo e cinico calcolo costi-benefici, proiettato in un futuro lontanissimo, che fornisce ai potenti l'alibi per ignorare le questioni più attuali, in nome di una salvezza messianica per l'umanità. Come una nuova religione millenarista, con tanto di pratiche ascetiche e finanziamenti da capogiro. Marketing, culto moderno o solo una rete di affaristi? Di questo parla il nuovo episodio di Codice Beta, il podcast di Radio1Rai curato e condotto da Massimo Cerofolini e Barbara Carfagna. Ospiti: Paolo Benanti, membro del Comitato consultivo delle Nazioni Unite sull'intelligenza artificiale, e Irene Doda, autrice di "L'utopia dei miliardari. Analisi e critica del lungotermismo".

05 Mar 2024