Vai al contenuto principale

Zarathustra Accogliere

Zarathustra

Accogliere

Giada è medico: si è iscritta alla facoltà di Medicina con l'idea di diventare anatomopatologa, affrontando lo studio come una sfida tutta intellettuale. Finché, del tutto inaspettatamente, il commento casuale di un amico di famiglia non l'ha portata a considerare l'idea della relazione con la sofferenza dei pazienti. Quel commento innesca un cambiamento di postura che la porta a intraprendere una strada all'epoca pioneristica. Contro il parere di molti, da giovane dottoressa decide di specializzarsi in cure palliative: di offrire la sua assistenza e il suo sapere a chi soffre e non ha prospettive di guarigione. Di affrontare la fase più difficile della malattia, quella il cui esito è già segnato. Insieme all'associazione VIDAS, si dedica ai malati inguaribili: vite che fino a qualche decennio fa erano abbandonate a sé stesse, perché a termine. Ma i pazienti, nella fase finale delle loro esistenze, sono vivi: e anche se la prossimità della fine a prima vista spariglia le carte, nelle loro storie, nelle loro case, nei loro gesti e nelle loro parole vibra una possibilità di relazione che, da medico, Giada accoglie per prendersene cura.

14 Gen 2024