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Zarathustra Il peso specifico delle parole

Zarathustra

Il peso specifico delle parole

Belinda è una donna realizzata e serena, una professionista cinquantenne che un giorno, durante un pranzo, si trova a far conversazione con un commensale appena conosciuto. Quando, chiacchierando del più e del meno, lui le chiede se abbia fratelli o sorelle, la sua risposta fa calare il silenzio sulla tavola: sì, ho una sorella schizofrenica, risponde Belinda. La parola rimbalza dall'altro lato della sala, qualcuno le chiede che problemi abbia sua sorella: Belinda allora si ferma a pensare, com'è che le è uscita una parola così forte? Sarebbe stato semplice rispondere solo con un sì. Invece, senza rifletterci, ha voluto dire l'intera verità. Perché la sorella maggiore di Belinda, promettente ballerina, aveva poco più di vent'anni quando ha ricevuto la diagnosi. La sua malattia è stata, per la famiglia intera - e oggi che i genitori non ci sono più, è per Belinda - il terreno di un percorso quotidiano di cura e comprensione, di fatica e gratificazioni. E forse, inconsciamente, quel percorso oggi Belinda si sente pronta a rivendicarlo. Insieme a lei riflettiamo sul destino di chi si trova accanto a una persona che convive con la malattia mentale, sui pregiudizi e sulla libertà di superarli.

19 Feb 2023