La "normalita'" chiesta da Sanchez e la strage della Costa Concordia

Maria Stella Melli, insegnante di disegno a Bologna, è l'ascoltatrice di oggi, che racconta ai microfoni di "Moka" gli aspetti più significativi del suo lavoro, il suo rapporto con la sveglia mattutina, i suoi interessi e le sue passioni. Pedro Sanchez, il premier spagnolo, è stato il primo leader europeo a invocare il ritorno a una sana "normalita'" sul fronte pandemico. Chiedendo di trattare il covid alla stregua di un virus poco più potente di una influenza. Non sono mancate ovviamente le polemiche e le reazioni e ne chiediamo conto a Francesco Rodella, collaboratore di Ansa e La Stampa da Madrid Commentiamo le notizie e i fatti del giorno con Pietro Salvatori, giornalista di "Huffington Post Italia". Isola del Giglio, 13 gennaio 2012: la Costa Concordia, una nave da crociera con oltre quattromila passeggeri, va a sbattere contro gli scogli, trema, si rovescia e si inabissa. 32 i morti, una strage umana e un disastro ambientale senza precedenti sul suolo italiano. Il racconto di quelle interminabili ore di dieci anni fa di Pablo Trincia, autore del libro "Il romanzo di un naufragio", Einaudi editore.

13 Gen 2022