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Jack Folla, un dj nel braccio della morte Margherita

Jack Folla, un dj nel braccio della morte

Margherita

"Per molti, per troppi anni, ho creduto di sapere tutto o quasi degli altri e della vita. Se una persona attaccava a parlare con me, io già intuivo il pensiero successivo e sapevo perfettamente che cosa mi avrebbe detto l'istante dopo. Ero un supponente, senza gloria. Su una spiaggia della Provenza conobbi una ragazza romana che si chiamava Margherita. Era molto carina, minuta, con gli occhi azzurri. Si sottostimava, cioè diceva di non essere un granché, ma, nonostante la timidezza, era molto risoluta, molto ribelle. E non eravamo d'accordo praticamente su niente. Io le parlavo d'anima e lei mi diceva «Che roba è?»"

17 Set 2021