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Uomini e Profeti
"La preghiera e l'anarchismo cristiano di Jacques Ellul"
Jacques Ellul è stato un pensatore originale tra i primi a intravvedere gli effetti collaterali e preoccupanti dello sviluppo della società tecnologica. L’involuzione della pratica della preghiera va collegato a questo fenomeno che trascina l’uomo in una continua accelerazione impedendogli di raccogliersi in se stesso quindi pregare è diventato davvero impossibile ; ma anche il parallelismo tra anarchismo e cristianesimo, in una sorta di provocazione ideologica, è stata una riflessione sulla quale Ellul si è soffermato spesso.
“L’impossibile preghiera” e , “Anarchia e Cristianesimo” sono le due pubblicazioni dalle quali prendiamo spunto per approfondire il pensiero del teologo e sociologo del secolo scorso.
Con Felice Cimatti, la pastora Elisabetta Ribet, teologa e ricercatrice presso la Facoltà di Teologia protestante dell’Università di Strasburgo e Goffredo Fofi autore di una nota al volume “Anarchia e Cristianesimo”.
Suggerimenti di lettura
Jacques Ellul “L’impossibile preghiera”, GBU 2020 ,tradotto e curato dalla pastora Elisabetta Ribet
Jacques Ellul, “Anarchia e Cristianesimo” Prefazione di Mimmo Franzinelli Con una nota di Goffredo Fofi, Elèuthera 2021
Ascolti
-Johann Sebastian Bach, "Komm in mein Herzenhaus", "Vieni nella casa del mio cuore”. Aria dalla Cantata "Ein feste Burg ist unser Gott", BWV 80, su uno dei più famosi inni di Martin Luther, oltre che su testo di Salomon Franck. Nell’interpretazione di Joanne Lunn con gli English Baroque Soloists, diretti da John Eliot Gardiner.
-Georges Brassens, "Le mécréant de Dieu", (Il miscredente). "C’è qualcosa di più odioso e disperato oggi che non credere in Dio?” Brassens considera la fede ingenua e i riti oppressivi. Conclude: “non ho mai ucciso, non ho mai struprato […], se il Signore esiste, alla fine vede/ che mi comporto un po’ più male che se avessi fede”.