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Maturadio 10. L'Europa tra le due guerre mondiali

Maturadio

10. L'Europa tra le due guerre mondiali

Il periodo tra le due guerre mondiali, poco più che un ventennio, fu in Europa una stagione attraversata da nuovi fermenti culturali in tutte le arti: letteratura, arti figurative, musica e cinema. All'abisso della morte vissuto nella grande guerra, molti artisti risposero creando un nuovo linguaggio che rompeva con le convenzioni culturali tradizionali. Dalla realtà vista con gli occhi dei surrealisti francesi o dello spagnolo Pablo Picasso alla riflessione sulla crisi del soggetto e della frammentazione dell'identità individuale nelle opere di James Joyce, Marcel Proust, Franz Kafka. Dall'esplorazione dell'inconscio di Sigmund Freud che fonda a Vienna la psicoanalisi all'impegno politico e rivoluzionario del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht, che scrive opere per teatri non ufficiali ed è un militante comunista. C'è ovunque un desiderio di rottura con il passato e l'aspirazione a rinnovare il mondo dando il proprio contributo artistico. Dal punto di vista politico, mentre in Francia e in Inghilterra si stabilizzano pur tra mille difficoltà i sistemi democratici, e in Italia si afferma il fascismo di Mussolini, in Germania nasce la Repubblica di Weimar, la cui esperienza sarà tormentata da un'instabilità politica ed economica tale da consentire l'ascesa al potere di Adolf Hitler.

02 Giu 2020