Benvenuto in RaiPlay Radio. Questa la legenda per navigare tra i contenuti tramite tastiera.
I link principali corrispondenti alle varie sezioni del giornale sono stati associati a tasti di scelta rapida da tastiera.
Premere ALT + la lettera o il numero desiderat0 + INVIO:
ALT + 1 = Vai al canale Rai Radio 1
ALT + 2 = Vai al canale Rai Radio 2
ALT + 3 = Vai al canale Rai Radio 3
ALT + 4 = Vai al canale Rai Radio Tutta Italiana
ALT + 5 = Vai al canale Rai Radio Classica
ALT + 6 = Vai al canale Rai Radio Techetè
ALT + 7 = Vai al canale Rai Radio Live
ALT + 8 = Vai al canale Rai Radio Kids
ALT + 9 = Vai al canale Isoradio
ALT + 0 = Vai al canale Gr Parlamento
ALT + P = Play - ascolta la radio
ALT + 2 = Vai al canale Rai Radio 2
ALT + 3 = Vai al canale Rai Radio 3
ALT + 4 = Vai al canale Rai Radio Tutta Italiana
ALT + 5 = Vai al canale Rai Radio Classica
ALT + 6 = Vai al canale Rai Radio Techetè
ALT + 7 = Vai al canale Rai Radio Live
ALT + 8 = Vai al canale Rai Radio Kids
ALT + 9 = Vai al canale Isoradio
ALT + 0 = Vai al canale Gr Parlamento
ALT + P = Play - ascolta la radio
L'idealista
La questione del Sahara Occidentale - 5 voci della musica saharawi

Ascolta l'audio
5 voci della musica saharawi.
Al microfono Marco Boccitto
Annosa questione, direbbero alle Nazioni unite. La Repubblica Araba Saharawi Democratica è uno stato che non c’è a
dispetto dei 44 anni che compie il prossimo 27 febbraio. Il conflitto tra Fronte Polisario e il Marocco, che occupa
la regione e la considera parte integrante del regno, resta congelato nella quotidiana emergenza umanitaria dei 165
mila profughi dimenticati al di là del confine con l’Algeria, in uno degli angoli più inospitali del Sahara. E in
attesa di una soluzione, di una pace che non arriva, la moderna musica “hassaniye” - rivendicando anche un ruolo
nella nascita del cosiddetto desert blues e nella sua connotazione “ribelle” - ha aderito anima e corpo a questa
istanza di libertà, con una dose aggiuntiva di intensità, di tensione e indignazione che non risparmia neanche le
canzoni d’amore e i brani strumentali.
Nayim Alal "Aucar"
Mariem Hassan "Tarham ya Allah shuhada"
Aziza Brahim "Mani"
Baba Salama "Strumentale"
El Wali "The Day of the Free Nation"
dispetto dei 44 anni che compie il prossimo 27 febbraio. Il conflitto tra Fronte Polisario e il Marocco, che occupa
la regione e la considera parte integrante del regno, resta congelato nella quotidiana emergenza umanitaria dei 165
mila profughi dimenticati al di là del confine con l’Algeria, in uno degli angoli più inospitali del Sahara. E in
attesa di una soluzione, di una pace che non arriva, la moderna musica “hassaniye” - rivendicando anche un ruolo
nella nascita del cosiddetto desert blues e nella sua connotazione “ribelle” - ha aderito anima e corpo a questa
istanza di libertà, con una dose aggiuntiva di intensità, di tensione e indignazione che non risparmia neanche le
canzoni d’amore e i brani strumentali.
Nayim Alal "Aucar"
Mariem Hassan "Tarham ya Allah shuhada"
Aziza Brahim "Mani"
Baba Salama "Strumentale"
El Wali "The Day of the Free Nation"