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I teatri alla radio
La scena inglese: La miliardaria, prima parte

Prosegue lo Speciale di RadioTechete’ sui drammaturghi inglesi, ad eccezione di Shakespeare, a cui tempo fa abbiamo dedicato un corposo progetto.
Questa settimana ci occuperemo di George Bernard Shaw, scrittore, drammaturgo e critico musicale irlandese.
Shaw nasce a Dublino il 26 luglio del 1856 e vent’anni dopo lascia l’Irlanda per raggiungere la madre a Londra. Qui inizia a scrivere i suoi primi romanzi e in seguito pubblica vari articoli di critica letteraria ed artistica occupandosi anche di critica musicale per The Star. Nel 1884 aderisce al Fabianesimo, un’organizzazione socialista che sostiene la graduale introduzione delle riforme sociali e nel 1895 è cofondatore della London School of Economics and Political Science.
Shaw compone nel 1891 La quintessenza dell’ibsenismo, in cui esalta le opere dello scrittore norvegese, che descrivono in maniera sapiente l’ipocrisia e la corruzione della classe media.
Proprio l’ammirazione per Ibsen spingerà George Bernard Shaw a scrivere per il teatro, considerato uno strumento efficace di propaganda morale in grado di svegliare la coscienza sociale delle persone. E il teatro porterà successo e fama allo scrittore irlandese, che nel 1925 verrà insignito del Premio Nobel per la letteratura con questa motivazione: “Per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza”.
Shaw muore ad Ayot St Lawrence il 2 novembre del 1950.
Sempre questa settimana si potrà anche ascoltare una conversazione con Rocco Coronato, professore di Letteratura inglese presso l’Università di Padova, che ha pubblicato alcuni saggi sugli autori di età elisabettiana e giacomiana, come Christopher Marlowe, Ben Jonson e John Ford, di cui ci siamo occupati recentemente.