Goffredo Fofi racconta "Lo scopone scientifico" (1972) di Luigi Comencini, scritto da Rodolfo Sonego, una sorta di fiaba, ambientata nelle baracche delle periferie romane, in cui i baraccati si confrontano con il capitale americano. Una partita a carte tra i sottoproletari e i capitalisti, inevitabilmente vinta sempre dai secondi.