Il Kurdistan iracheno al voto

Il Kurdistan iracheno si reca al voto: il 30 settembre prossimo oltre 700 candidati gareggeranno per i 111 seggi del parlamento regionale curdo. Si tratta della quinta tornata elettorale dal 1992, ma a questo giro il governo che ne uscirà sarà quello che dovrà affrontare una profonda crisi interna, economico-finanziaria, di legittimazione della classe politica.

E’ previsto che i Partiti maggiori, come il Partito democratico del Kurdistan (Kurdistan Democratic Party, KDP) e il Movimento del cambiamento (Movimento Gorran) spingeranno una parte dei propri elettori a votare per i candidati dei seggi riservati ai cristiani, in modo da allargare la loro base parlamentare

Quale importanza di questa tornata elettorale per il Kurdistan e per la regione?

Lunedì 1 ottobre alle 11.00 Laura Silvia Battaglia ne parlerà con Chiara Cruciati, caporedattrice di Nena News Agency, giornalista del Manifesto e con Giovanni Parigi, analista dell’Università di Milano, collobora con l’Ispi

E poi: fallisce il referendum in Macedonia per il nuovo nome del Paese. Ne parliamo con Francesco Martino, Corrispondente Balcani e Caucauso dai Balcani