A memoria - Radio3 Suite del 14/06/2016

"Sono nata a Roma. A 7 anni ho cominciato a prendere lezioni di russo con un’anziana signora polacca, paziente di mio padre. Ne avevo 8 quando ho pensato di tenere un diario, nel quale appuntavo i miei segreti in un italiano mascherato dai caratteri cirillici. A 24, dopo aver studiato con Angelo Maria Ripellino e essermi laureata in letteratura russa, ho incontrato Iosif Brodskij. Pochi mesi dopo sono partita con una borsa di studio di un anno a Leningrado, dove ho conosciuto e frequentato i suoi genitori. I 33 anni segnano l’incontro con Ruggero Savinio, dal quale ho avuto due figli. A 40 ho pubblicato la prima raccolta di poesie con i disegni di Ruggero Savinio. Solo una parte era già uscita sulle riviste Nuovi Argomenti, Arsenale, Paragone. Da allora ho pubblicato otto raccolte di poesia, di cui due, L’oro ereditato (Il Labirinto, Roma, 2002) e Istinto e spettri (Jaca Book, Milano, 2003), sono arrivate finaliste al Premio Viareggio. Con le Edizioni Pulcinoelefante sono uscite due plaquette nel 2009: La macchina, con una mia poesia e una fotografia di Eric Toccaceli; Il soffio, con una mia poesia e un’acquaforte di Ruggero Savinio, e tre nel 2012, con un mio ritratto fotografico di Eric Toccaceli. Nel 2010 è uscita la mia ultima raccolta di versi, La casa rotta (Jaca Book, Milano 2010, Premio Sandro Penna), e nel 2013, con Quodlibet, la mia raccolta di saggi e ricordi Lo spettacolo della memoria.
Ho anche tradotto dal russo i romanzi e racconti di Puskin, Anna Karenina di Tolstoj (Premio Russia-Italia per la migliore traduzione di un’opera di Tolstoj), e curato l’antologia di racconti russi contemporanei Metamorfosi e l’antologia Poeti russi oggi (Libri Scheiwiller, Milano, 2008, Premio LericiPea 2009)."