16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.
La congiura del silenzio
16 ottobre 2000, periferia di Tbilisi. Un poliziotto in pensione rinviene un cadavere col torace sfondato in una stradina di campagna. È Antonio Russo, l'inviato di Radio Radicale scomparso due notti prima dalla sua abitazione. Incidente? Rapina? O assassinio? Stava documentando la guerra in Cecenia e aveva denunciato l'uso da parte russa di armi proibite sui civili. La documentazione da lui raccolta non è stata ritrovata, ma forse non è così. Si aprono due inchieste giudiziarie, una in Georgia, una in Italia. Vengono eletti indiziati improbabili, formulate ricostruzioni inattendibili, l'unico indagato è un artista olandese. È davvero coinvolto? A 21 anni dalla morte la verità resta sepolta, e tutti gli interrogativi sono senza risposta. "La congiura del silenzio", inchiesta finalista alla decima edizione del premio Roberto Morrione, è un podcast in 4 puntate scritto e realizzato da Jacopo Ottenga Barattucci, capo progetto Rai Dario Dionoro.