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Radio3 Mondo Dialoghi mediorientali | Il confine libanese

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Dialoghi mediorientali | Il confine libanese

Il Presidente Joe Biden ospita il Primo Ministro iracheno Mohammed Shia al-Sudani per colloqui che si svolgono in un momento in cui il livello di tensione in Medio Oriente è sempre più alto. Il forte aumento dei timori per la sicurezza ha sollevato ulteriori interrogativi sulla sostenibilità della presenza militare americana in Iraq, che dura da due decenni e dalla quale sono partiti o sono stati lanciati alcuni dei droni e dei missili che sabato hanno attaccato Israele. Inoltre, i proxy iraniani hanno avviato attacchi contro gli interessi statunitensi in tutta la regione dall'interno dell'Iraq, rendendo ancora più critico l'incontro tra Biden e al-Sudani. I colloqui includono una discussione sulla stabilità regionale e sul futuro dispiegamento di truppe statunitensi, ma anche su questioni economiche, commerciali ed energetiche che, secondo i funzionari statunitensi, sono diventate una delle principali priorità del governoirachen. Senza contare che ci sono altri dialoghi in corso: il raid israeliano contro obiettivi iraniani nel cuore della Siria si inserisce infatti nei negoziati regionali in corso. Washington tratta con Teheran, Assad parla con gli emissari Usa in Oman e gli hezbollah vanno per la prima volta negli Emirati, che restano alleati dello Stato ebraico: ne parliamo con Maria Fantappié, responsabile Programma Med Medio Oriente e Africa allo IAI e con Lorenzo Trombetta, corrispondente ANSA e Limes da Beirut, analista sul Medio Oriente e autore di "Negoziazione e potere in Medio Oriente. Alle radici dei conflitti in Siria e dintorni" (Mondadori Università, 2022) | Sul fronte libanese intanto diversi soldati israeliani sono rimasti feriti in un'esplosione in Libano vicino al confine israeliano, secondo l'esercito israeliano e il gruppo armato libanese Hezbollah, che ha rivendicato l'attacco. Israele e Hezbollah si scambiano colpi quasi quotidianamente dall'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre. Il conflitto in corso ha ucciso circa 270 combattenti di Hezbollah e circa 50 civili, secondo le fonti di sicurezza, e ha fatto sfollare 90.000 persone nel sud del Libano. Quest'ultimo incidente, in una regione già tesa, fa seguito a una serie di pericolose escalation: ne parliamo con Lorenzo Trombetta, corrispondente ANSA e Limes da Beirut, analista sul Medio Oriente e autore di "Negoziazione e potere in Medio Oriente. Ai microfoni, Luigi Spinola.

16 Apr 2024