Vai al contenuto principale

Radio3 Scienza Va' pensiero

Radio3 Scienza

Va' pensiero

"Il primo essere umano ha ricevuto un impianto Neuralink ieri e si sta riprendendo bene": recita così l'annuncio su Twitter/X di Elon Musk. Dopo un paio di mesi trascorsi alla ricerca di un volontario, il sogno di impiantare un microchip wireless nel cervello di un essere umano è diventato realtà. E no, non ha nulla a che fare con la fantascienza o le teorie del complotto. Lo scopo di Neuralink, infatti, è prettamente medico: l'obiettivo è quello di aiutare persone con gravissime lesioni e disabilità a recuperare una maggiore autonomia e tornare per esempio a comunicare attraverso un cursore o una tastiera con il solo pensiero. Di fatto, Neuralink leggerebbe le onde cerebrali e le trasmetterebbe via wireless a un computer vicino, capace di decifrare le informazioni. Com'è andato il primo impianto? E quali scenari si aprono adesso? Che ricadute potrebbe avere questa tecnologia e su quali confini etici dovremmo ragionare? Rispondono Donatella Mattia, neurologa e ricercatrice nel campo delle interfacce cervello computer presso la Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma e Cinzia Pozzi, giornalista scientifica, autrice di "Corpi estranei. Convivere con pacemaker e altri dispositivi sottopelle" (Codice, 2022). Al microfono Marco Motta

31 Gen 2024