Vai al contenuto principale

Radio3 Scienza Far West spaziale?

Radio3 Scienza

Far West spaziale?

Lo scorso 3 gennaio SpaceX, l'azienda aerospaziale statunitense fondata da Elon Musk, ha lanciato altri 21 satelliti della costellazione Starlink che andranno ad aggiungersi agli oltre 5.000 già in orbita intorno alla Terra per garantire la connettività globale. Tra questi nuovi satelliti, 6 sperimenteranno la comunicazione diretta con i cellulari, garantendo la connessione anche in assenza di antenne. I test si svolgeranno nel prossimo semestre, con l'invio in orbita bassa di altri 834 satelliti come i 6 appena lanciati. Che cosa cambierà nel settore delle comunicazioni? Come convivrà questa tecnologia con le reti cellulari terrestri? Risponde Camilla Colombo, docente di meccanica orbitale al Politecnico di Milano. La crescita abnorme della rete Starlink, che prevede la messa in orbita di non meno di 12.000 satelliti, è fonte di molte preoccupazioni, non solo perché ostacola le attività osservative degli astronomi, ma anche per la potenziale proliferazione di detriti spaziali. Sulla scena, però, non c'è solo Starlink, ma anche altri competitor privati, come OneWeb e Amazon. Ci sono norme internazionali che regolamentano la crescita di queste reti satellitari? O lo spazio circumterrestre sta diventando una sorta di Far West del XXI secolo? Lo chiediamo a Claudia Sciarma, astrofisica e giornalista scientifica. Al microfono Paolo Conte

08 Gen 2024