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Radio3 Scienza Quando Betelgeuse gioca a nascondino

Radio3 Scienza

Quando Betelgeuse gioca a nascondino

Astronomi e astrofili sono in fibrillazione: nella notte di domani, 12 dicembre, l'asteroide 319 Leona (68 km di diametro) passerà proprio tra noi e la stella Betelgeuse, la supergigante rossa che rappresenta la spalla destra di Orione (sinistra per noi che guardiamo la figura del mitologico cacciatore). L'evento, che durerà solo una manciata di secondi, produrrà un consistente affievolimento della luce della stella o, nella migliore delle ipotesi, la sua temporanea sparizione. Se le occultazioni di stelle da parte di asteroidi sono fenomeni frequenti, è rarissimo, invece, che ad essere interessata sia una stella di prima grandezza, come lo è Betelgeuse. Purtroppo fenomeni del genere sono osservabili solo da fasce del globo terrestre sempre molto ristrette, non più ampie di qualche decina di chilometri. Nel caso dell'occultazione di domani, l'evento (tempo permettendo) sarà visibile anche dall'Italia, ma solo dal Sud della Sardegna, dalla Calabria settentrionale e dalle aree più meridionali di Campania, Basilicata e Puglia. Come ci si sta preparando a questo inconsueto appuntamento astronomico? Quali informazioni potremo ricavare dalla sua osservazione? Ci spiegano tutto Sandra Savaglio, astronoma dell'Università della Calabria, e Andrea Di Dato, presidente dell'associazione astrofila AstroCampania e responsabile del centro elaborazione dati dell'Osservatorio astronomico INAF di Capodimonte. Al microfono Elisabetta Tola

11 Dic 2023