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Qui comincia Blaise Cendrars, "Ho ucciso. Ho sanguinato" (Marietti 1820)

Qui comincia

Blaise Cendrars, "Ho ucciso. Ho sanguinato" (Marietti 1820)

Con Attilio Scarpellini. Scelte musicali di Ennio Speranza. Regia di Francesco Mandica | Blaise Cendrars, "Ho ucciso. Ho sanguinato", trad. di Francesco Pilastro, con una nota di Paolo Rumiz (Marietti 1820) | Sembrano due racconti distanti, "Ho ucciso" e "Ho sanguinato". Il primo, scritto nel 1918 a guerra ancora fresca, è una «rapida istantanea» che restituisce gli umori, gli odori di un campo di battaglia, la «puzza di sangue, fenolo, merda, putrefazione», come scrive Paolo Rumiz nella nota introduttiva. Il secondo, pubblicato nel 1938, è invece un percorso di rinascita, il racconto della vita caotica di un ospedale militare, un «girotondo infernale» che giustappone crudezza (o crudeltà), carità, abiezione, resurrezione, e una lingua – a tratti – dal sapore e dagli echi quasi proustiani. Eppure sono testi complementari. Una sorta di dittico ideale, una mise en scène della guerra in due atti. Istinto e pietà.

15 Dic 2023