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Radio3 Scienza Un fago di scienziato

Radio3 Scienza

Un fago di scienziato

Fu costretto a lasciare l'Italia nel 1938 a seguito delle leggi razziali, trasferendosi prima a Parigi e poi negli Stati Uniti. Strenuo oppositore del clima di repressione e censura del maccartismo, si è da sempre schierato contro la guerra in Vietnam e contro la proliferazione degli ordigni atomici, firmando anche la "Dichiarazione di Mainau" nel luglio 1955, per chiedere la sospensione delle esplosioni nucleari nell'atmosfera. Salvatore Edoardo Luria, di origini torinesi ma naturalizzato statunitense, è stato uno di quegli scienziati del Novecento che non si ricordano solo per i loro meriti scientifici. Meriti che, nel caso di Luria, furono davvero enormi: le sue ricerche hanno posto le basi della moderna genetica batterica, della biologia molecolare e della virologia, e proprio le sue scoperte sul meccanismo di replicazione e sulla struttura genetica dei virus - in particolare l'uso dei batteriofagi e l'ideazione del test di fluttuazione - gli valsero il Nobel per la medicina nel 1969. Alla figura di questo grande scienziato è dedicato il saggio "Salvador Luria. Un biologo italiano nell'America della Guerra fredda", a firma della storica della scienza Rena Selya (Raffaello Cortina Editore 2023). Lo leggiamo insieme ad Andrea Grignolio, storico della medicina all'Università Vita-Salute S. Raffaele di Milano. Al microfono Marco Motta

27 Nov 2023