Fagradalsfjall: ancora tu?

Continue scosse sismiche, squarci nella rete stradale, danni strutturali agli edifici. Sono gli effetti della risalita di imponenti quantità di magma dalle profondità della litosfera nella regione del Fagradalsfjall, un vulcano dell'Islanda sud-occidentale, che si è risvegliato nel marzo 2021 dopo 800 anni di quiescenza. E ora sembra di nuovo in procinto di eruttare, tanto che per precauzione la Protezione civile islandese ha deciso di evacuare la città di Grindavík. Che cosa si aspettano gli esperti? Questo vulcano potrebbe avere effetti ampi e devastanti come quelli dell'eruzione dell'Eyjafjallajokull nel 2010? Lo chiediamo a chi è sul campo da tempo: Sara Barsotti, coordinatrice per la pericolosità vulcanica dell'Icelandic Meteorological Office. L'attività del vulcano islandese è costantemente monitorata non soltanto dal suolo, ma anche dallo spazio. I satelliti della rete COSMO-SkyMed dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ci stanno permettendo di controllare non solo quello che avviene in superficie, ma anche nel sottosuolo, rilevando le deformazioni generate dai magmi in aumento, come ci spiega Maria Virelli, responsabile di missione della costellazione satellitare COSMO-SkyMed dell'ASI. Al microfono Francesca Buoninconti

16 Nov 2023