Vaccini da Nobel

"Attraverso sensazionali scoperte che hanno cambiato profondamente la nostra comprensione di come l'mRNA interagisce con il sistema immunitario, hanno contribuito allo sviluppo di vaccini a una velocità senza precedenti durante una delle più gravi minacce alla salute umana dell'epoca moderna". Con queste parole l'Accademia delle Scienze Svedese ha conferito il Premio Nobel 2023 per la Medicina e la Fisiologia alla biochimica ungherese Katalin Karikò e all'immunologo statunitense Drew Weissman. Una lunga storia la loro, fatta di inciampi, rifiuti e false partenze, decollata nel momento in cui hanno unito le forze e puntato tutto sulla possibilità di realizzare e sfruttare l'RNA messaggero per mettere a punto una nuova classe di vaccini. Ripercorriamo la loro avventura scientifica con l'aiuto di Maria Rescigno, prorettrice con delega alla ricerca della Humanitas University e con Alberto Mantovani, professore emerito di Humanitas University e direttore scientifico dell'Istituto Humanitas di Milano. Al microfono Marco Motta

03 Ott 2023