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Qui comincia Alva Noë, "Imparare a guardare. Dispacci dal mondo dell'arte" (postmedia books)

Qui comincia

Alva Noë, "Imparare a guardare. Dispacci dal mondo dell'arte" (postmedia books)

Con Attilio Scarpellini. Scelte musicali e regia di Federico Vizzaccaro | Alva Noë, "Imparare a guardare. Dispacci dal mondo dell'arte", trad. di Antonio Ianniello (postmedia books) | Imparare a guardare è un viaggio attraverso la natura dell'arte e i modi in cui può trasformarci, se glielo permettiamo. L'autore di Infinite Baseball, Alva Noë, presenta una raccolta di saggi brevi e stimolanti che esplorano il modo in cui sperimentiamo l'arte e cosa significa essere un "osservatore". Sperimentare l'arte vuol dire lasciare che faccia il suo lavoro su di noi e richiede pensiero, attenzione, concentrazione. Richiede un atto creativo, anche da parte di chi guarda. Ed è in questo processo di confronto e riorganizzazione che le opere d'arte possono portarci a rifare noi stessi. Spaziando in lungo e in largo, da Pina Bausch a Robocop, da Bob Dylan a Vermeer, Noë utilizza l'incontro con opere d'arte specifiche per entrare in un mondo di questioni affascinanti, come il modo in cui la filosofia e la scienza sono rappresentate nei film, cosa dice la biologia evolutiva sull'arte o il ruolo di reliquie, falsi e copie nella nostra esperienza di un'opera. I saggi di Learning to Look sono brevi, accessibili e personali. Ognuno di essi nasce da un incontro con l'arte: in un museo, ascoltando dischi o andando a un concerto. Ogni saggio è a sé stante, ma nel loro insieme formano un quadro intimo del nostro rapporto con l'arte. Articolando attentamente l'esperienza di ciascuno di questi incontri, Noë propone che, come la filosofia, l'arte sia una sorta di tecnologia per comprendere noi stessi. In parole povere, l'arte è un'opportunità per noi di creare di nuovo noi stessi.

11 Ott 2023