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Radio3 Scienza Lassù qualcuno non chiama

Radio3 Scienza

Lassù qualcuno non chiama

Da qualche giorno si aspettava che arrivasse un segnale dalla Luna. A mandarlo doveva essere Chandrayaan-3, la prima sonda indiana scesa sulla superficie del nostro satellite il 23 agosto scorso. Ad eccezione del ricevitore, infatti, tutti i suoi strumenti erano stati messi in stand-by dal 3 settembre perché, nel frattempo, sul sito di allunaggio stava sopraggiungendo la fredda notte lunare, della durata di due settimane. Col ritorno dei primi raggi del Sole, si sperava che Chandrayaan-3 tornasse a farsi sentire. Ma dal 22 settembre tutti i tentativi di ripristinare i contatti con la sonda sono andati falliti. Che cosa è accaduto? I sistemi di bordo non sono sopravvissuti a temperature prossime ai -200 °C? O forse potrebbe aver giocato negativamente anche l'inesperienza dell'Indian Space Research Organisation (ISRO)? Lo chiediamo a Barbara Negri, responsabile del volo umano e sperimentazione scientifica dell'ASI, l'Agenzia spaziale italiana. Intanto, domenica scorsa la sonda della NASA Osiris Rex ha rilasciato con successo il suo prezioso carico di frammenti rocciosi che prelevò nel 2020 dalla superficie dell'asteroide Bennu. Quei campioni contribuiranno a farci conoscere meglio la storia più antica del sistema solare, provenendo da un corpo rimasto quasi immutato sin dall'epoca della formazione dei pianeti. Ci racconta tutto Maurizio Pajola, ricercatore all'Istituto nazionale astrofisica (INAF) di Padova e membro del team italiano che partecipa alla missione. Al microfono Elisabetta Tola

27 Set 2023