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Radio3 Scienza Un'estinzione quasi sfiorata

Radio3 Scienza

Un'estinzione quasi sfiorata

Oggi siamo 8 miliardi, ma circa 900.000 anni fa l'umanità ha rischiato seriamente di estinguersi proprio a causa di una crisi climatica. Un'era glaciale più lunga del previsto, avrebbe spazzato via il 98,7 per cento dei nostri antenati, lasciando in vita solo 1280 superstiti: meno dei panda attualmente esistenti in natura. Le tracce di questa estinzione solo sfiorata sarebbero inscritte nel nostro DNA di sapiens, perché proprio da questo crollo demografico sarebbe nata una nuova specie: Homo heidelbergensis, l'ultimo antenato comune di Homo sapiens, Neanderthal e Denisova. È quanto sostiene su Science un team di biostatistici cinesi e paleoantropologi italiani, che ha sviluppato questa ipotesi grazie a una branca relativamente giovane della genetica delle popolazioni che si chiama "teoria coalescente". Cos'è la teoria coalescente e cosa ci consente di conoscere sull'albero evolutivo dell'umanità? Cosa è successo 900.000 anni fa? E che ruolo hanno avuto il dominio del fuoco e la fusione di alcuni cromosomi umani, in questo processo? Lo chiediamo a Fabio Di Vincenzo, curatore delle collezioni paleoantropologiche del Museo di storia naturale dell'università di Firenze, tra gli autori dello studio pubblicato su "Science". In apertura facciamo il punto su una ricerca paleogenetica appena pubblicata su "Scientific Reports" e condotta da un team di ricercatori italiani su un uomo del Neolitico di 6.000 anni fa trovato nel Parco del Pollino in Calabria. Ne parliamo con Francesco Fontani, dottorando in archeogenetica al Laboratorio del DNA antico al campus di Ravenna dell'università di Bologna. Al microfono Marco Motta

05 Set 2023