L'economia dell'appropriatezza

I fondi per la sanità pubblica continuano a diminuire. Le liste di attesa per visite mediche e accertamenti diagnostici si allungano. Gli operatori sanitari sono sempre più in fuga. In questo quadro desolante, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, prova a rispolverare vecchie formule, come quella della "appropriatezza", già fatta propria da precedenti governi nello scorso decennio: l'invito rivolto ai medici a prescrivere solo accertamenti davvero utili al fine di alleggerire il carico sul sistema sanitario nazionale. Secondo alcune stime, sembra che un 20% di prescrizioni erogate ogni anno a livello nazionale siano, appunto, inappropriate e dunque inutili. Sarà un buon criterio per ridurre le spese per la sanità pubblica? L'analisi di Nerina Dirindin, docente di economia e politica sanitaria all'università di Torino. L'invito a calmierare gli esami e le visite da prescrivere ai pazienti rischia di tradursi in una pericolosa ingerenza nel lavoro dei medici? E quali conseguenze per la salute avrebbero queste misure restrittive? La risposta di Marina Moscatelli, medico di medicina generale. Al microfono Marco Motta

23 Ago 2023