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Radio3 Scienza Quelle luci nel cielo

Radio3 Scienza

Quelle luci nel cielo

Sono note con il nome di "lacrime di San Lorenzo", perché un secolo e mezzo fa le meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi si contavano più numerose che in altre sere proprio nella notte del 10 agosto, giorno del martirio del diacono di Roma. Ai nostri giorni, invece, a causa della precessione dell'asse terrestre, il picco si registra tra il 12 e il 13. Ma lo sciame meteorico è già ben visibile da un paio di settimane e continuerà a farci compagnia fino all'inizio dell'ultima decade di agosto. Per vederlo al meglio, è importante recarsi in luoghi bui, lontani dall'inquinamento luminoso, come ci consiglia di fare l'astrofisico Gianluca Masi, ideatore e responsabile del Virtual Telescope Project. Intanto, però, il cielo è sempre più inquinato dalle luci riflesse dai satelliti della rete Starlink, che Elon Musk, patron di Space-X, sta continuando ad immettere in orbita bassa senza alcun freno. Lo può fare anche in mancanza di regole internazionali, come sottolinea Simonetta di Pippo, direttrice dello Space Economy Evolution Lab della Bocconi, docente di space economy alla NYU - New York University di Abu Dhabi e autrice del saggio "Space economy. La nuova frontiera dello sviluppo" (Bocconi University Press 2022). Al microfono Marco Motta

10 Ago 2023