Le città invivibili

Passare speciali vernici bianche sull'asfalto. Favorire il più possibile l'ecotraspirazione creando apposite isole verdi tra gli isolati. Diffondere sistemi di nebulizzazione dell'acqua in molte strade. Istituire specifici "rifugi climatici" dove consentire alle persone di trovare sollievo dal caldo opprimente in aree ombreggiate da pergole e alberi. Sono alcune delle tante soluzioni messe in campo negli ultimi anni da diverse città italiane ed estere per mitigare, quanto più possibile, i disagi creati dalle eccezionali ondate di calore, come quella che sta interessando l'Italia e l'Europa meridionale proprio in questi giorni, con valori giornalieri massimi ben al di sopra della media stagionale. Quali sono le soluzioni più efficaci contro la calura che sono state adottate in questi ultimi anni? Quali aiuti ci possono arrivare dai nuovi materiali e da innovativi progetti urbanistici e architettonici? Lo chiediamo a Kristian Fabbri, docente di fisica-tecnica ambientale all'università di Bologna. Ma come si fa a rilevare e mettere a confronto le differenti temperature che si raggiungono nelle diverse aree di una stessa città? E quanto incide l'impianto urbanistico di un centro abitato antico rispetto ad uno più moderno? Risponde Lorenza Fiumi, ricercatrice del Cnr, coautrice del saggio "Dalla cartografia storica al telerilevamento: la città di Roma", (CNR - Pagine, 2007). Al microfono Marco Motta

18 Lug 2023