La cavia sono io

Una base scientifica in Antartide. Un gruppo di esploratori confinati lì per mesi. Un'appendicite. Ecco che la stanza di Leonid Ivanovič Rogozov, studente in medicina, diventa una sala operatoria e il giovane è costretto ad operarsi da solo davanti a uno specchio. Rogozov non è l'unico ad aver eseguito un intervento chirurgico su di sé. C'è chi si è operato di calcoli due volte, come il fabbro olandese Jan De Doot; chi ha cambiato il destino della cardiologia testando su di sè il cateterismo cardiaco, come il premio Nobel tedesco Werner Forssmann; chi ha sperimentato gli effetti di un'anestesia su se stesso, chi si è sottoposto a diete bizzarre o ha ingerito sostanze potenzialmente pericolose per verificare il legame tra certe malattie e specifici nutrienti. Ad alcuni è andata bene, ad altri meno. Sono le tante storie che la giornalista scientifica Silvia Bencivelli raccoglie nel suo "Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata" (Bollati Boringhieri, 2023). Al microfono Francesca Buoninconti

16 Mag 2023